Cos'è guerra iran iraq?

Guerra Iran-Iraq (1980-1988)

La Guerra Iran-Iraq (1980-1988) fu un conflitto armato tra Iran e Iraq durato otto anni. Fu un conflitto estremamente sanguinoso e distruttivo, caratterizzato da un'elevata mortalità, uso di armi chimiche e stagnazione militare per la maggior parte della sua durata.

Cause:

  • Dispute territoriali: L'Iraq, sotto Saddam Hussein, mirava a riaffermare il controllo sulla regione di confine dello Shatt%20al-Arab (Arvand Rud in persiano), un importante corso d'acqua strategico per il trasporto del petrolio.
  • Rivoluzione islamica: Saddam Hussein temeva l'influenza destabilizzante della Rivoluzione%20Islamica del 1979 in Iran, che aveva portato al potere l'Ayatollah Khomeini. Temeva che questa rivoluzione potesse incitare la minoranza sciita in Iraq a ribellarsi.
  • Ambizioni regionali: Saddam Hussein ambiva a diventare la potenza dominante nel Golfo Persico, ruolo un tempo detenuto dall'Iran sotto lo Scià.

Fasi principali:

  • Invasione irachena (1980): L'Iraq lanciò un'invasione su vasta scala dell'Iran, ma l'avanzata fu presto bloccata dalla resistenza iraniana.
  • Guerra di trincea (1982-1988): Il conflitto si trasformò in una guerra di posizione prolungata, simile alla Prima Guerra Mondiale, con pesanti combattimenti lungo il fronte. Entrambe le parti ricorsero all'uso di armi%20chimiche.
  • Guerra delle città (1985-1988): Entrambe le parti lanciarono attacchi missilistici contro le città dell'altra, causando numerose vittime civili.
  • Coinvolgimento internazionale: Molti paesi supportarono segretamente o apertamente una delle due parti, fornendo armi, intelligence o supporto finanziario. Gli Stati Uniti, in particolare, fornirono indirettamente supporto all'Iraq nel tentativo di contenere l'influenza iraniana.
  • Accettazione del cessate il fuoco (1988): Dopo anni di combattimenti inconcludenti e un enorme tributo in vite umane, entrambe le parti accettarono il cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite.

Conseguenze:

  • Enormi perdite umane: Si stima che tra 500.000 e 1 milione di persone siano morte durante la guerra.
  • Danni economici: Entrambi i paesi subirono ingenti danni alle loro infrastrutture economiche.
  • Stagnazione territoriale: Nessuna delle due parti ottenne guadagni territoriali significativi.
  • Accresciute tensioni regionali: La guerra esacerbò le tensioni tra Iran e i paesi arabi del Golfo Persico, che temevano l'influenza dell'Iran.
  • Debolezza dell'Iraq: Sebbene l'Iraq fosse uscito "vittorioso" nel senso che aveva impedito all'Iran di rovesciare il governo di Saddam Hussein, il paese era economicamente esausto e indebitato, il che contribuì all'invasione del Kuwait nel 1990.
  • Radicalizzazione in Iran: La guerra rafforzò le posizioni dei radicali all'interno del regime iraniano.

La guerra Iran-Iraq rimane un evento significativo nella storia moderna del Medio Oriente, con conseguenze che si fanno sentire ancora oggi.